Con il 2014 sono avviati convegni, eventi, pubblicazioni, rievocazioni sulla Grande Guerra iniziata cento anni fa, spesso ricalcando luoghi comuni e retoriche militaristiche o antimilitaristiche. Non mancano progetti di ricerche e di interpretazioni per uno sguardo nuovo su un avvenimento che ha segnato così profondamente non solo destini di popoli e nazioni, ma anche destini di individui, di istituzioni, di culture… Tra questi tentativi si può inserire il convegno proposto dalla Associazione Italiana Teilhard de Chardin in collaborazione con l’Istituto di Cultura Cimbra, convegno previsto ad Asiago, nella Sala della Reggenza della Comunità Montana nel pomeriggio di sabato 26 luglio, con il titolo: “Prima Guerra Mondiale: Uno sguardo nuovo per orientarci al futuro - L’esperienza al fronte di uno scienziato mistico”.
Gran successo ha riscontrato il raduno dei Gruppi Folkloristici del Veneto a Roana, domenica 8 giugno. Oltre 300 partecipanti sono arrivati da tutto il Veneto, portando i loro colori, le loro musiche, la loro voglia di stare insieme e di fare festa, accolti dal gruppo folkloristico “de Grützigar” di Roana. Dopo un primo saluto per le strade del paese, i gruppi si sono raccolti in chiesa per la Messa di Pentecoste, con canti e preghiere in lingua cimbra. Sono seguiti momenti di folklore per le vie del paese ed una sfilata molto suggestiva attorno al laghetto Lonaba. All’interno del nuovo Palaghiaccio è stato preparato il pranzo, a cura dell’Istituto Alberghiero di Asiago. Nel pomeriggio, dopo i saluti del sindaco Valentino Frigo e dell’assessore Luigi Martello, tutti i gruppi si sono esibiti, proponendo musica e balli dei paesi di provenienza. Nel repertorio folkloristico musicale, sono stati particolarmente apprezzati i brani in lingua cimbra interpretati da Pierangelo Tamiozzo e dal trio Aldo, Bepi ed Ilaria Vellar. “Trinkabar, zingabar, essabar, as bill du lustig zain” (beviamo, cantiamo e mangiamo, se vuoi essere felice) è stata la canzone cimbra che ha ispirato la festa. Molto soddisfatta la rappresentante del gruppo folkloristico di Roana, Marcella Azzolini, che ha ringraziato tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa e ha messo in rilievo l’importanza del folklore locale nella vita dei paesi, anche in rapporto al turismo, con l’invito ai giovani di partecipare vivamente a queste attività.
Inserito in una serie prestigiosa di eventi organizzati in occasione del restauro del Teatro Civico di Schio, ha riscosso un particolare successo il concerto del compositore scledense Giovanni Bonato, docente al Conservatorio Musicale di Padova, vincitore di numerosi premi in concorsi internazionali di musica contemporanea. Parte di questo concerto era stato eseguito in duomo ad Asiago nel 2012 nell’ambito di Asiago Festival, destando un vasto interesse anche per il suo stretto rapporto con la cultura cimbra dell’altopiano.
Domenica 8 giugno 2014, Roana ospiterà il 10° raduno dei gruppi folkloristici del Veneto. Il programma prevede, tra l’altro, la S. Messa con canti cimbri (ore 10.30, Chiesa Parrocchiale) e l’esibizione di tutti i gruppi presenti (ore 15.00, Palaghiaccio località Lonaba).
Grande e sentita la partecipazione alla Messa di Ostarmentak 2014, il lunedì di Pasqua, a Mezzaselva. Sono 35 anni che nel piccolo paese dove ancora viene conservata la lingua cimbra dei Sette Comuni, il lunedì di Pasqua vede riunirsi un gran numero di amici della lingua cimbra attorno a don Giandomenico Tamiozzo, che fu l’ideatore e il sostenitore di un evento significativo non solo sul piano spirituale, ma anche sul piano linguistico e culturale.