Umberto Martello nacque il 25 luglio 1899 a Mezzaselva di Roana, undicesimo di 13 figli. Dopo la fanciullezza in paese e le scuole elementari, iniziò a lavorare ed emigrò in Stiria.
Con la prima guerra mondiale, a soli 17 anni, fu soldato combattente sul Grappa, sul Piave e nei Sette Comuni. Dopo la guerra, fece parte delle truppe delle Nazioni Unite che controllavano la Slesia, in Polonia.
Nel 1922 riprese l’emigrazione andando in Australia, presso Perth, dove prima lavorò in una miniera d’oro, poi condusse un’azienda agricola. Nel 1939 tornò in Italia e prese servizio come impiegato delle poste. Nel 1942 sposò Santa Zotti, da cui nacquero i figli Tiziana, Carlo e Paola. Dopo aver prestato servizio a Primolano, Costabissara, Valdagno, Stoner, Asiago, Canove e Mezzaselva, venne collocato a riposo e poté dedicarsi alla cultura cimbra. Morì nel 1981.
Umberto Martello è stato fondatore e presidente dell’Istituto di Cultura Cimbra di Roana. Ha avuto un ruolo fondamentale nella pubblicazione di numerose opere in lingua cimbra, tra le quali la più importante è il Dizionario della lingua cimbra dei Sette Comuni Vicentini (pubblicato nel 1974), scritto con la collaborazione di Alfonso Bellotto e con il sostegno di Hugo Resch.