La quarta edizione del concorso di scrittura cimbra si è conclusa con la consegna dei premi presso la Sala dei Quadri nel Municipio di Asiago in una affollata riunione di amici provenienti da Luserna, dalla Lessinia Veronese e dall’altopiano. Il concorso è stato organizzato dall’Istituto di Cultura Cimbra di Luserna in collaborazione con il Curatorium Cimbricum Veronense e con l’Istituto di Cultura Cimbra di Roana. Il concorso è intitolato a Tonle Bintar, il protagonista di uno dei libri di maggior successo di Mario Rigoni Stern.
Dopo il saluto dell’assessore Roberto Rigoni e del presidente dell’Istituto di cultura Cimbra di Roana, hanno presa la parola i rappresentanti dell’Istituto Cimbro trentino, la Presidente dott. Trenti e il direttore prof. Bidese, che hanno illustrato le finalità e le modalità del concorso. La presidente della giuria del premio, la prof. Patrizia Cardin dell’Università di Trento ha approfondito il valore di una lingua minoritaria e il significato del concorso, rivolto non solo a ricordare il passato, ma anche a fare i conti con il presente e il futuro. Tra l’altro essa ha affermato:“Ogni lingua che voglia mantenersi viva deve generare nuove parole e strutture, deve trasformare, creare…Perché una cosa resti vitale, deve continuare ad evolversi… Le minoranze linguistiche sono spesso caute rispetto alle novità. La cautela è un bene. Ma sono necessari coraggio e creatività, conservazione e innovazione…” Due sono stati i premi assegnati a testi scritti nel cimbro dei Sette Comuni. Il primo intitolato “ De unzar loite. Bas habant-sa gatant bells jaar so mogan leeban “ cioè “ La nostra gente. Cosa hanno fatto tanti anni fa per poter vivere:” Un racconto di emigrazione all’estero di una famiglia di Roana per il lavoro in miniera. Valutazione della giuria: “ Narrazione dalla lingua semplice, fresca e scorrevole come nella tradizione più genuina. Rivela un’ottima competenza lessicale del cimbro dei Sette Comuni. “ Lo scritto è stato fatto da Paolo Martello Katharnuun, Domenica Sefani Kèrle, Franco Rigoni Zurlo, Maurizio Bonato Stutz e Ivan Mosele. L’ altro testo premiato nel nostro cimbro è stato “ Beetag von Hoome “ cioè “Nostalgia di Casa” di Oliver Baumann, un amico del cimbro che vive a Francoforte. “ Breve ma intensa lirica che esprime con immagini poetiche molto riuscite , la Terra dei Cimbri , quale via di rinascita , uscita dall’isolamento e dalla paura, guarigione da tutte le ferite. Alto valore letterario.” Sono stati premiati ancora Maria Nicolussi Golo di Luserna, Nadia Nicolussi Paolaz ancora di Luserna e Bruno Corradi della Lssinia Veronese All’incontro erano presenti tra gli altri , il dottor Gamper rappresentante della Regione Trentino Alto Adige e rappresentanti della famiglia di Mario Rigoni Stern. Nell’occasione è stato dato un riconoscimento allo scrittore di Luserna, Andrea Nicolussi Golo, autore della traduzione in lingua cimbra della Storia di Tonle. Dall’esperienza di questo concorso è nata la proposta di costituire un comitato interprovinciale ( Trento, Verona e Vicenza ) dei Cimbri con i tre Istituti culturali come fondatori, ma aperto a tutti gli enti culturali, i musei, le associazioni culturali della Terra Cimbra. La birra cimbra ha concluso cordialmente questo momento di festa veramente particolare.
Sergio Bonato