di Nico Lobbia e Sergio Bonato (1998)
Il ponte di Roana ha valore monumentale che tutti possono ammirare percorrendo la strada che unisce Roana a Canove, attraversando la Valdassa.
Ma esso ha un valore anche storico e culturale. Esso è stato costruito cento anni fa tra infinite difficoltà, tra feroci contrasti, tra ostacoli che sembravano insormontabili. La sua costruzione ha rappresentato una conquista non solo in campo tecnico ed architettonico, ma anche in campo sociale e politico, in quanto ha visto unite le energie di tutto il Comune di Roana e di tutto l’altopiano dei Sette Comuni, con la collaborazione anche della Provincia di Vicenza e dello Stato Italiano.
Questo documento di storia è costituito da una ricerca puntuale condotta da Nico Lobbia, appassionato cultore di vicende altopianesi, con una serie di testimonianze e di fotografie d’epoca e con l’inserimento di quel racconto in lingua cimbra di Domenico Zotti di Camporovere, racconto così vivace ed utile per comprendere la situazione di quegli anni.
Il ponte è simbolo di Roana, paese come tanti separato da vallate, da divisioni e da interessi diversi, ma anche alla ricerca di collegamenti, di relazioni, di integrazioni con i Sette Comuni, con regioni vicine e lontane, per costruire insieme storia di unione e di collaborazione.