di Dionigi Rizzolo (1988)
I nomi di luoghi contengono la storia di un territorio. Da questa consapevolezza è partito Dionigi Rizzolo per raccogliere, studiare, capire i nomi di contrade, di valli, di alture, di prati, di campi della sua Lusiana e del vicino Comune di Conco, che fino al 1700 faceva parte del territorio di Lusiana. I nomi di luogo sono la traccia di tante storie, di tante popolazioni, di tante culture che non è sempre facile decifrare e chiarire scientificamente, cioè con prove sicure e rigorose. Dionigi Rizzolo ha condotto una ricerca esemplare per scrupolo di metodo e per equilibrio di esposizione. Egli ha interrogato i documenti, ha consultato gli archivi, ha ascoltato la tradizione orale, ha illuminato conoscenze e problemi in una prospettiva sorretta da criteri interdisciplinari aperti e aggiornati.
Attraverso i nomi di luogo ancora usati, o talvolta scomparsi e segnati solo nei documenti, il territorio di Lusiana e di Conco si anima di presenze umane diverse, testimonia costumi e tradizioni che legavano e legano ancor oggi queste località ai Sette Antichi Comuni dell’Altopiano. È la presenza della lingua cimbra che porta una caratteristica particolare nella toponomastica di Lusiana e Conco, e che forma il centro di interesse principale della ricerca di Dionigi Rizzolo. Gli archivi comunali di Lusiana e Conco, salvati dalla distruzione della Grande Guerra, hanno offerto un campo privilegiato all’autore, che porta un contributo essenziale alla ricostruzione della civiltà cimbra non solo nell’ambito di due Comuni, ma di tutto l’Altopiano e di tutti i territori interessati da questa tradizione linguistica.