È la pubblicazione di una ricerca condotta da Francesco Manzoni su un personaggio molto importante nella cultura cimbra, colui che portò la nostra tradizione da un livello marginale e locale a un livello internazionale, con un impegno di lavoro interdisciplinare che abbraccia storia, geografia e linguistica.
Il grande studioso bavarese viene presentato in questo libro nel suo percorso biografico dalla sua nascita nel 1785 in una povera famiglia, alla sua carriera scolastica e militare, carriera sostenuta da una forte aspirazione culturale orientata ai valori delle lingue e della educazione personale e sociale. Andreas Schmeller visse intensamente un periodo storico ricco di trasformazioni, quel periodo che va dalla fine del 1700 alla prima metà del 1800. Con la caduta di Napoleone, egli si dedicò a Monaco allo studio dei dialetti bavaresi presso l’Accademia delle Scienze e presso l’Università di Monaco. In questo ambito di ricerche egli incontrò il “piccolo popolo dei Cimbri”, stanziato sui monti del Trentino, del Veronese e del Vicentino. In due viaggi (nel 1833 e nel 1844) egli visitò in Italia i paesi dove incontrò testimoni e studiosi della tradizione cimbra nel loro contesto vissuto storico. Una notevole risonanza ebbe la sua relazione a Monaco di Baviera nel 1834 “Sui cosiddetti Cimbri dei VII e dei XIII Comuni nelle Alpi Venete e sulla loro lingua”, relazione che l’Istituto di Cultura Cimbra spera di poter pubblicare prossimamente sempre con la collaborazione di Francesco Manzoni. Sulla base dei suoi viaggi e delle sue ricerche, Andreas Schmeller presentò all’Accademia delle Scienze il manoscritto del Dizionario della lingua cimbra che venne pubblicato postumo nel 1855 e che è stato ristampato recentemente dal Curatorium Cimbricum Bavarense. Andreas Schmeller fu ritenuto un genio nel suo campo scientifico e culturale. Egli oltre al tedesco e ai dialetti tedeschi, conosceva l’italiano, il francese, lo spagnolo e, nel campo classico, il latino e il greco. Il suo contributo di ricerca resta fondamentale per la conoscenza della tradizione cimbra, sia per le sue origini come per le sue evoluzioni, sia per le sue connessioni con i dialetti tedeschi, sia per i confronti tra la parlata cimbra dei XIII Comuni Veronesi, dei VII Comuni Vicentini e di Luserna. L’Istituto di Cultura Cimbra ringrazia vivamente l’autore di questa ricerca, Francesco Manzoni, un ingegnere informatico che vive e lavora tra Padova e Asiago, con una grande passione per la storia e la cultura dei Sette Comuni.