La lunga tradizione dei calendari della Cassa Rurale e Artigiana di Roana, così cara a soci, clienti ed amici, viene continuata nel 2021 dalla Banca Alto Vicentino, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Cimbra. Le pagine del calendario riportano panorami, primi piani della natura e della vita della nostra montagna, colti da alcuni dei più esperti fotografi dell’altopiano. È un mondo definito da Patrizio Rigoni, uno dei più apprezzati nostri naturalisti, come “un caleidoscopio di forme di vita e di ecosistemi in continua evoluzione”. Un mondo che è alla base della cultura e della storia dei Sette Comuni, ma anche della risorsa turistica dei nostri tempi.
Il calendario è anche un documento di lingua cimbra, che pur essendo conservata oggigiorno soltanto in alcune località, ha interessato in passato non solo l’altopiano, ma tutto l’alto vicentino. In lingua cimbra troviamo i nomi dei giorni, dei mesi, di alcune tradizioni, e per ogni mese un proverbio di straordinario valore linguistico, pieno di verità e di sapienza. Nel mese di febbraio leggiamo «‘Z hat gasnaibet an gantza nacht» (è nevicato tutta la notte), oppure nel mese di agosto «Khlòone un gròoze spiilnt» (piccoli e grandi giocano), e per il mese di settembre «Pezzor an hüttle bédar an palàtzen» (meglio una capanna che un palazzo).