Viaggio del Curatorium Cimbricum Bavarense nella terra dei Cimbri

Da più di 40 anni sono state avviate le relazioni di amicizia tra l’Altopiano e la Baviera: relazioni che hanno visto molte collaborazioni in diversi ambiti e a diverso livello, relazioni nate sulla base dell’interesse per le antiche tradizioni legate alla lingua e alla cultura cimbra. Dal 3 al 6 ottobre 2014, un numeroso gruppo di amici del Curatorium Cimbricum Bavarense è stato in visita sull’Altopiano, confermando la vitalità di queste relazioni di amicizia.

Il gruppo al suo arrivo ha voluto ricordare Hugo Resch, ispiratore e infaticabile organizzatore di incontri e di iniziative, e si è ritrovato presso il monumento che a Roana il Comune con l’Istituto di Cultura Cimbra ha dedicato al grande amico scomparso 20 anni fa. Il Sindaco Valentino Frigo ha portato il saluto della comunità e ha messo in evidenza il merito di Hugo Resch e di quanti hanno salvato dalla dimenticanza e hanno valorizzato la tradizione culturale dei Sette Comuni. Il nuovo presidente del Curatorium Cimbricum Bavarense Jacob Ossner ha ringraziato della accoglienza e ha esaltato il ruolo di Hugo Resch nello scambio di relazioni tra la Baviera e il Veneto. Egli ha ricordato la catastrofe della prima Guerra Mondiale, con le tragiche divisioni che sono state superate dalla realizzazione della Unione Europea e da esperienze di amicizia come il gemellaggio tra la Baviera e l’Altopiano. Il presidente dell’Istituto di Cultura Cimbra Sergio Bonato, dopo il suo saluto, ha ricordato come l’amicizia con la Baviera ha preso la spinta 40 anni fa con la pubblicazione del primo Vocabolario della Lingua Cimbra, resa possibile con l’aiuto di Hugo Resch e dello Stato Bavarese.

Il gruppo bavarese ha poi visitato il Museo della Tradizione Cimbra, mostrando particolare interesse per le pubblicazioni. Nei giorni seguenti il gruppo si è recato a Bassano e a Marostica, sul forte Interrotto e al sacrario ai Caduti della Grande Guerra, al Caseificio Pennar, in municipio ad Asiago per un incontro con il sindaco Roberto Rigoni.

Molto riuscita è stata la serata di festa con il Gruppo Folkoristico “de Grützigar”, il Trio Vellar, la Corale Cimbra di Roana e Mezzaselva, e il cantautore Pierangelo Tamiozzo, con canzoni cimbre, venete, italiane, bavaresi e tedesche, e con scambio di doni e di ricordi. Alla serata ha partecipato anche il nuovo sindaco di Velden, il Comune bavarese gemello di Roana: egli ha assicurato che il gemellaggio continuerà con nuova forza e convinzione. L’assessore Marisa Zotti ha ricambiato le espressioni di amicizia da parte di Roana.

Un altro momento significativo è stato l’aperitivo insieme in piazza a Roana, nell’ambito della festa Patronale di Santa Giustina. Dopo la Messa solenne in cui sono stati ricordati anche gli amici bavaresi scomparsi, tutti in piazza hanno seguito i rintocchi del campanile del Tin Tan Nona, che sono diventati canto corale, quel canto che un quarto a mezzogiorno in passato invitava a portare il cibo nei duri lavori nei boschi e nei campi. Tutti, anche gli amici bavaresi, hanno cantato: Tin Tan Nona, pulta tümbar in de sona, un in khéeze in sak, is ist palle mittartak. Tin Tan Nona, mettiamo la polenta nella cesta, e il formaggio nel sacchetto, è presto mezzogiorno. Momenti belli da ricordare.