La tipica casa cimbra, quella della contrada, era strutturata su due piani. Al piano terra vi era l'accesso principale che spesso avveniva attraverso un porticato (hof) dotato o meno di arco all'ingresso. La zona meramente abitata era rivolta a mezzogiorno, mentre a mezzanotte vi erano le stalle (ställe), facenti parte integrante dell'abitazione e ad essa comunicanti tramite accessi interni. Nella zona abitata, si riconosceva la cucina (var-haus), la caneva o cantina (kellar), il corridoio (gang), i ripostigli ed il tinello (stuba) con le sue caratteristiche panche fisse alle pareti.
Salendo la scala (prucka) si arrivava al piano primo dove la proiezione verticale dello spazio abitato al piano terra, era pressoché occupato dalle camere (Kammaren) (si noti l'assenza del bagno interno). La proiezione verticale dello spazio riservato nel pian terreno alla stalla era invece occupato dalla 'dilla', la quale era composta dall'aia (stadel) e dall'annesso fienile (hàbesoldar). All'apice del tetto, spesso veniva ricavato un soppalco detto 'schiza'. Alla dilla ci si poteva arrivare da nord attraverso un portone (tor), connesso al piano campagna da una rampa spesso naturale, a volte artificiale. Era quindi possibile scaricare i cereali ed il foraggio (höbe) direttamente nella dilla da dove una botola (grepiulloch) comunicava direttamente con la stalla; da questa botola era facile portare il fieno nella stalla e quindi nelle mangiatoia (parm) delle mucche.