a cura di Alfonso Bellotto e Umberto Martello (1983)
Queste pagine sono il frutto di una collaborazione intesa anzitutto a misurare e quindi anche a mostrare in un lavoro piuttosto lungo e complesso, quale la traduzione del Vangelo, le reali possibilità di una parlata che era ancora viva e diffusa sull’Altopiano all’inizio del secolo e che poi, per le conseguenze della guerra mondiale, nonché delle massicce emigrazioni che la seguirono, si trovò improvvisamente condannata a rapida estinzione. L’altra finalità di queste pagine fu quella di dare un testo pratico di lettura all’ultima generazione che ancora può capire e parlare il “cimbro”, steso nel pieno rispetto delle sue caratteristiche attuali.